Bregagliotti. Sono gli abitanti che vivono in quella meravigliosa valle che è la Bregalia. ‘El Dorado’ per escursionisti ed alpinisti, ma anche rifugio tranquillo per artisti e amanti della natura. Una piccola nicchia protetta da eleganti montagne di granito, che custodisce splendidi boschi e laghi, piccoli borghi trasudanti d’arte e di storia. Approcciando quest’angolo del Canton Grigioni, ho con piacere notato un’ampia proliferazione di trekking e passeggiate, tenuti magnificamente in pieno rispetto della nomea svizzera.
L’acqua è l’elemento caratterizzante della Valle. La Bregalia è, infatti, attraversata, in maniera trasverale, dai piccoli affluenti del fiume Maria, che nascono dalle maestose montagne intorno ad esso. Verde acqua, poi, è il colore che troviamo nel lago di Albigna, uno dei tanti presenti sul territorio svizzero, a far da contrasto con il grigio della diga posta a protezione della valle stessa: la ‘Diga di Santa Maria’.
Inaugurata nel 1968, caratteristica è la sua struttura ad arco. Intenso Azzurro era invece il colore che caratterizzava i nevai perenni del ghiacciaio di Morteratsch: con una lunghezza di 6.4km è il più grande ghiacciaio del massiccio del Bernina. Durante la via normale che risale i seracchi del ghiacciaio ci si imbatte in cartelli segnalanti le varie posizioni del nevaio negli anni: facilmente si prende coscienza di come negli anni esso, come quasi tutti i ghiacciai alpini, si sia ritirato, lasciando spazio ad un paesaggio che non si fatica a definire lunare.
Come avrete capito la Bregalia offre l’opportunità di raggiungere molteplici spot in alta montagna, grazie anche ai molti impianti di risalita di ultima generazione dei quali la Svizzera è provvista. Tra di essi impossibile non menzionare il ‘Glacier Express’. Un treno che trasporta in un emozionante viaggio attraverso le Alpi Svizzere alla scoperta delle bellezze dei ghiacciai e dei paesini di montagna posti a loro guardia. Attivo fin dal 1930, esso utilizza la rete ferroviaria per attraversare i cantoni svizzeri ed è il treno panoramico svizzero più famoso dopo il trenino rosso ‘Bernina Express’. Da Zermatt a St.Moritz. Con il Glacier Express viaggi tra le due famose città svizzere attraversando ben 291 ponti e 91 tunnel. Ironicamente noto anche come “il treno più lento del mondo”, viaggia a velocità ridotta per permettere a tutti di ammirare al meglio il panorama e godere di una vista unica sulle montagne.
Lasciandosi alle spalle i 4478m del Cervino e le numerose cime di 4000m che circondano Zermatt, il ‘Glacier Express’ offre alla curiosità del turista diversi punti salienti. Davos, la città più alta d’Europa; le Gole del Reno: uccelli rari, candide pareti e bizzarre formazioni rocciose caratterizzano il Grand Canyon svizzero percorribile solo in treno od a piedi;
Passo dell’Oberalp: il punto più alto del viaggio, a 2033m, dove nelle vicinanze nasce il fiume Reno; Andermatt: la regione dei passi alpini (sono ben 8!);
ed infine Sankt Moritz: cuore della mondanità europea di fama internazionale, deve il successo alle proprietà terapeutiche delle sue acque, già conosciute nell’antichità dai Romani. Dai primi del ‘900 divenne meta ambita per un turismo chic e cosmopolita, a seguito della costruzione delle grandi strutture alberghiere.
Partire dalla Bregalia, agli occhi dei più, sconosciuta valle svizzera, e compiere un tour ‘Glacier’ delle meraviglie naturali che la regione elvetica offre: estremamente consigliato. Soprattutto perché, vista la poliedricità sul come affrontare il viaggio (a piedi o tramite treno), rende accessibile veramente a tutti i migliori panorami del suo ‘catalogo’.
Matteo Tognetti
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